Split pot poker: la maggior parte delle varianti tra i giochi di poker assegnano il piatto solo a un giocatore (a meno che, naturalmente, non ci sia un pareggio, con due giocatori che hanno la stessa mano). 

Le varianti split pot, come suggerisce il nome (che sta per “piatto diviso”), attribuiscono, invece, due piatti nella stessa mano.

Leggete con attenzione questo articolo per capire come con gli split pot il poker può diventare una tipico esempio di situazione win-win.

Split pot poker

Un buon esempio è quello della variante del poker dell’Omaha Hi-Low Split, che assegna metà del piatto alla migliore mano alta e l’altra metà del piatto alla migliore mano bassa. 

Per capire come funziona la costruzione di una mano bassa, consultate la pagina del nostro glossario poker relativa alle mani basse.

Un’altra variante che di solito viene giocata in un formato high/low split pot è il Seven Card Stud.

Esempio di utilizzo del termine split pot in una frase -> Nella variante split pot dello Stud Chicago, come valore delle mani, chi ha la carta più alta di picche vince metà del piatto.

Come usare lo split pot come strategia nel poker

I giocatori di poker che sono alle prime armi con le varianti split pot di solito provano a competere per metà piatto, quindi o provano ad avere la migliore mano alta o la migliore mano bassa.

Ma il vero obiettivo delle varianti split pot è quello di “spazzare via” il piatto, che significa vincere allo stesso tempo il piatto per la mano alta e quello per la mano bassa.

Bisogna aggiungere che il piatto per la mano bassa non viene sempre assegnato, perchè ci sono delle regole di “qualificazione”. 

Se non c’è una mano bassa che si qualifica, l’intero piatto sarà assegnato alla migliore mano alta. Date un’occhiata alla voce di glossario “qualificarsi” per avere maggiori informazioni al riguardo.