“You've got to know when to hold 'em, know when to fold 'em”
Queste sono le parole dell'indimenticato artista statunitense Kenny Rogers nella memorabile canzone The Gambler, pubblicata nel 1978.
Parole sagge per qualsiasi giocatore di poker. Ma, ammettiamolo, è molto più divertente tenere una mano mentre si contende un grosso piatto che foldare e restare a guardare gli altri.
#1. Selezione le mani da giocare
#2. Cosa significano per te i soldi?
#3. La bolla dei soldi sta arrivando?
#4. Che tipo di avversario hai di fronte?
#5. Quali sono le reali probabilità?
Detto questo, foldare è una parte importante del gioco e, soprattutto, parte integrante del successo del poker. Se giochi troppe mani, rischi di andare in crash e bruciare. La varianza è reale e aumenta sempre con il numero di mani che giochi.
Un altro detto popolare nel poker è "tight is right". Quei giocatori sicuramente sanno quando foldare. Per aiutarti a metabolizzare i momenti migliori per foldare, ecco cinque aspetti da considerare prima di foldare nel poker.
#1. Selezione le mani da giocare
Prima di poter decidere se foldare o meno una mano, ne hai bisogno per giocare. Nel No-Limit Texas Hold'em, ogni giocatore riceve due carte coperte preflop e gli viene immediatamente presentata una decisione: giocare o foldare.
Ci sono 169 combinazioni uniche di mani iniziali e alcune, chiaramente, sono migliori di altre. Gli assi rappresentano punti potenzialmente importanti, mentre il due-sette è in basso. Quindi quali dovresti giocare?
I giocatori di poker pro si limitano a giocare il 15% delle mani migliori mentre, mediamente, foldano l'altro 85%.
Ecco, in blue royal, come appare il 15% più alto delle mani nella tabella.
Se sei il tipo di giocatore a cui non dispiace rischiare un po' di più, allora potresti considerare di giocare il 20 percento più alto delle mani. Ciò significa aggiungere tutti gli assi dello stesso seme, il re-nove e il re-otto dello stesso seme e alcune altre mani allettanti.
Così, nella seconda tabella, sempre nella tonalità di blue più vivo, si presenta il 20% delle mani.
Naturalmente, sei libero di giocare anche tutte le mani, e spesso c'è un motivo per farlo (ad es. folda dal bottone e rilanci con Qx10x). Tuttavia, se hai intenzione di giocare per vincere al tavolo da poker, ti consigliamo di essere ben organizzato mentalmente.
#2.Cosa significano per te i soldi?
Le fiches sono il modo in cui aggiorni il punteggio sia nei tornei di poker che nei cash game, e quelle fiches valgono denaro contante. I soldi hanno tante sfaccettature per persone diverse, quindi sorge la domanda: cosa significano i soldi per te?
Se sei finanziariamente solido, probabilmente ti diletti con un gioco più spensierato e rilassato. Se, invece, vivi da stipendio, i punti deboli possono essere molti ed anche stressanti. Prima di tutto, ed è il corollario principale, non dovresti mai giocare oltre le tue possibilità. La selezione delle mani è essenziale per il successo, ma lo è anche la gestione del bankroll.
Secondo, non illuderti che la sorte di una persona nella vita non influenzi il gioco. Per esempio, immagina di giocare a 1-2 euro cash game e di avere A♣10♣ su un board 9♣5♣3♥. I 200 euro che hai davanti sono i tuoi ultimi soldi fino al bonifico che ti arriverà il mese prossimo e il tuo avversario, che è seduto con una montagna di fiches, va all-in. Molti giocatori, a questo punto, potrebbero essere stressati e prendere in considerazione un fold per preservare il proprio stack.
D'altra parte, immagina di essere un agiato benestante, seduto nella stessa identica situazione. È probabile che chiamerai e giocherai con convinzione sul progetto di colore.
L'hai già capito, non esiste una risposta universale alla domanda. Devi solo capire con onestà intellettuale cosa significano per te i soldi e, solo dopo, agire di conseguenza.
#3. La bolla dei soldi sta arrivando?
Nei tornei di poker, arriva inevitabilmente un momento cruciale chiamato bubble o la bolla. Questo è il punto che separa coloro che non riescono a vincere da quelli che incassano soldi, non complimenti.
Ad esempio, in un torneo da 100 giocatori, i primi 10 giocatori potrebbero andare a premi. Ciò significa che quando ce ne sono ancora 11 in lizza, un altro deve essere eliminato; questa situazione in linguaggio tecnico si qualifica come "essere sulla bolla".
Con l'avvicinarsi della bolla, molti giocatori amano non rischiare e foldare mani che altrimenti potrebbero giocare.
Le dimensioni dello stack sono una componente cruciale nella strategia al momento della bolla. I big stack possono permettersi di giocare con poco rischio, quindi potrebbero foldare meno nella speranza di accumulare ancora più fiches.
D'altra parte, gli short stack vengono incanalati in decisioni complicate. Se giocano, è probabile che lo facciano partendo da una di quelle mani forti, descritte nelle tabelle di cui sopra.
Sii sempre consapevole della bolla di denaro. Se sei appassionato di cash, foldare mani mediocri non è mai una cattiva idea.
#4. Che tipo di avversario hai di fronte?
Questa domanda è uno dei quesiti più importanti da porsi quando si decide se foldare o meno. Se un giocatore è davvero... wild e gioca molte mani, dovresti foldare meno contro di lui. Al contrario, se un giocatore è super tight, entra a malapena in un piatto e si desta d'improvviso, lasciando tutti di sasso, con un grosso rilancio, dovresti quasi sicuramente foldare.
Andiamo avanti con gli esempi, stai giocando da qualche ora a un cash game No-Limit Hold'em da 2-5 euro. In quel momento, hai visto il giocatore al posto 1 giocare solo una manciata di piatti, e sembra che ogni volta che ha mostrato una mano era davvero di rilievo.
Un giocatore ha quindi aperto per 15 euro da early position, e tu, nel cutoff, hai 8♣8♠. Decidi di rilanciare a 45 euro e quando l'azione raggiunge quel giocatore al posto 1, lui o lei rilancia a 95. Quando l'azione torna a te, cosa dovresti fare?
La risposta è semplice: lascia stare! Tutti i segnali indicano che questo giocatore ha una mano mostruosa, come una coppia maggiore. Anche se ha una mano come A♦K♥, è comunque un flip e quella mano potrebbe trovarsi nella parte inferiore del suo range.
Ora, prendi lo stesso scenario, ma con il posto 1 che è un giocatore ultra-aggressivo, forse qualcuno che si è concesso un drink di troppo, che hai visto rilanciare con quasi due carte qualsiasi.
Non dovresti essere così veloce nel foldare una mano come una coppia di otto può essere funzionale a superare il tuo avversario che sta affrontando la sessione senza una strategia ben definita!
#5. Quali sono le reali probabilità?
Non è necessario avere a disposizione un'intelligenza artificiale o essere un esperto di matematica per giocare a poker. Tuttavia, conoscere le tue reali probabilità può esserti di aiuto per determinare quando dovresti giocare e quando dovresti foldare.
Riprendiamo con i nostri modelli. Immaginiamo di trovarci al Livello 7 (500/1.000/1.000) di un torneo e tu sia seduto con A♥5♥ e hai rilanciato a 2.500 dal tuo stack di 80.000 totali. Il giocatore dal bottone difende e il flop scende 6♥4♥3♠ offerndoti una doppia opzione: sia un colore che un progetto di scala aperta.
Il big blind fa check e tu continui per 4.000. Il tuo avversario quindi fa check-raise all-in per 40.000, che costituisce, appunto, metà del tuo stack. Adesso come dovresti comportarti?
Per prima cosa, vorrai calcolare quanti out hai. Senza conoscere l'esatta mano del tuo avversario, puoi restringere un po' il campo chiedendoti su che tipo di mani rischierebbe di più. Il set con la terza carta e le due coppie hanno senso, così come i progetti di scala e colore. Per continuare con questo esempio, supponiamo che abbia floppato un set.
Sai quanti out hai contro? La risposta è 14 (qualsiasi delle nove cuori rimanenti tranne il 3♥ -- quindi otto out – più i tre due senza cuori e sette senza cuori per completare la scala).
Proseguiamo nel ragionamento. Dato che conosci cinque carte di sicuro (il flop e le tue due carte coperte), questo lascia 47 carte sconosciute.
Di queste solo 14 ti aiuteranno, quindi qual è il calcolo delle probabilità che ti aiuta per decidere in modo ponderato di giocare la tua mano? Puoi trovare la risposta dividendo il tuo numero di out per il numero di carte sconosciute.
14 ÷ 47 = 0,2979 … o 29,79%.
Ecco un pratico grafico per aiutarti ad associare il tuo numero di out con il concetto di probabilità.
Se le tue possibilità di arrivarci sono alte, allora dovresti essere meno propenso a foldare. Se è vero il contrario, non vergognarti ad abbandonare la tua mano.
Come cantava Kenny Rogers, "Ogni giocatore sa che il segreto per sopravvivere è sapere cosa buttare via".