Tornei Heads Up

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Giocare un torneo Heads Up (testa a testa) equivale a sedersi ad un tavolo con a contendersi la partita un solo avversario. Le dinamiche di gioco spesso cambiano quando l’attenzione si restringe nelle azioni di un solo giocatore, portando al massimo l’importanza di ogni mossa. In un Heads Up infatti, il più delle volte un solo errore può essere fatale.

 

Perchè scegliere un torneo Heads Up

Prima di tutto bisogna osservare che qualunque giocatore di MTT (tornei multitavolo), o Sit & Go deve confrontarsi con la logica di gioco degli Heads Up. Una volta giunti nella fase finale di un torneo infatti, saranno gli ultimi due giocatori rimasti a contendersi la partita e il vincitore quello che avrà la meglio nel testa a testa finale. Per questo scegliere di giocare nei tornei Heads Up rappresenta la migliore delle palestre per prepararsi ad affrontare la fase finale di un qualsiasi torneo.

 

Nel confronto diretto tra due giocatori le strategie si riducono all’osso, da una parte le carte e dall’altra la capacità di cogliere il gioco dell’altro e sfruttarne ogni esitazione. In un torneo Heads Up infatti una mossa falsa e si è fuori.

 

Importante ricordare che grazie al software di gioco di 888poker.it è possibile prendere nota (con testo scritto, o immagini) delle caratteristiche dei giocatori che si incontrano durante il gioco, questa opzione può risultare fondamentale per ricordare al momento opportuno i caratteri principali dello stile di gioco del proprio avversario.

Tre cose da tenere a mente quando giochi un Heads Up

L’avversario. Probabilmente l’aspetto più importante, un Heads Up non è una semplice partita a poker, ma uno scontro tra due menti ed è quindi fondamentale conoscere il giocatore contro il quale ci si oppone. La storia del poker è piena di esempi di giocate sbalorditive in fase di heads up: giocate in cui una coppia di due e la giusta abilità hanno prevalso su combinazioni ben più forti.

Cambio di gioco. Speculare al punto precedente, occorre infatti non dare alcun vantaggio al proprio avversario, e questo significa cambiare il proprio gioco, sorprendere e confondere con mosse inaspettate e fare in modo che l’avversario non abbia punti fermi sui quali basare il suo gioco.

Gestione dei bui e posizione. In un Heads Up i giocatori si trovano costantemente nella situazione di pagare i bui, considerato questo sono necessarie due osservazioni: prima di tutto occorre mantenere costante l’azione per non rischiare di perdere fette importanti del proprio stack senza entrare in partita. Altro aspetto quello della posizione, quando si ricopre il ruolo di dealer è consigliato incrementare l’aggressività di gioco per mettere pressione sull’avversario e prendere i bui. Al contrario quando si è fuori posizione è meglio evitare di giocare mani marginali preferendo il call al raise visto che si può essere soggetti alla pressione dell’avversario.

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